Mbas “avullimit” te Ballkanit te hapur, Lindor-Vucician, Rama kerkon te tregohet ithtar i Perendimit, edhe me perbetimet per “Procesin e Berlinit”!
Ne fakt ne kete linje te tij vetem aparente perendimore, ka nje paralelizem me cfare po perpiqet te transmetoje dhe “Shefi” i tij, Presidenti Erdogan.
Dhe pikerisht ketu i duhet “miqesia” me Italine, edhe ne keto momente te perkeqesimit te maredhenieve me Greqine, si pasoje veprimeve arbitrare te tij.
Italia eshte patneri i yne i vyer strategjik, porta e integrimit tone europian.
Me te cilin Rama prej 2013 nuk ka ndertuar asgje reale, konsistente, vetem fjale.
Ne asnje rast Rama nuk ka tentuar te krijoje, aq sa mundej ai, “hapesira” per forcimin e rolit te Italise ne Rajon e aq me pak ne Shqiperi.
Asnje hap konkret, perkundrazi vetem veprime direkte a indirekte per te zbehur rolin e Italise, qofte dhe me tentativat per te forcuar rolin e partnereve lindore.
Dhe keto ndesh me interesat tona e te Rajonit ne terresi.
Por tashme ne Nentor, Rama eshte perpara nje “prove” konkrete.
Ministria e jone e Jashteme me Note Verbale me pare njoftonte Italine se per vendin organizues te EXPO 30 do ta mbeshtese ate, perballe Arabise Saudite e Korese se Jugut: krejt normal ky pozicion.
“Cuditerisht” me tej qendrimi shqiptar ka devijuar drejt Arabise Saudite?!
Per Italine mike, une si ish Minister i Jashtem, gjykoj se kjo eshte nje ceshtje thelbesore, qe nuk mund te mos influencoje ne maredheniet tona.
Pra Rama duhet te vendose deri ne Nentor; nje prove e vogel, por konkrete kjo per “dashurine” e tij ndaj Italise e BE, jashte deklamimeve boshe.
Aq me shume besoj se tashme eshte thelluar dilema e Rames, mbas disa zhvillimeve te reja shume pozitive per forcimin e rolit te Italise ne Rajon….
Rama e il finto suo “amore” per l’Italia!
Dopo l'”evaporazione” dei Balcani aperti, orientali-vuciciani, Rama vuole mostrarsi un sostenitore dell’Occidente, anche con le premesse
per il “Processo di Berlino”!
In questa sua linea apparentemente occidentale, infatti, c’è un parallelo con quanto sta cercando di trasmettere il suo “Capo”, il presidente Erdogan.
E proprio qui ha bisogno di “amicizia” con l’Italia, anche in questi momenti di inasprimento dei rapporti con la Grecia, per effetto delle sue azioni arbitrarie.
L’Italia è il nostro partner strategico, la porta della nostra integrazione europea.
Con cui Rama non ha costruito nulla di reale, coerente dal 2013, solo parole.
In nessun caso Rama ha cercato di creare, per quanto poteva, “spazi” per il rafforzamento del ruolo dell’Italia nella Regione, e ancor meno in Albania.
Nessun passo concreto, anzi, solo azioni dirette o indirette per sminuire il ruolo dell’Italia, anche con i tentativi di rafforzare il ruolo dei partner orientali.
E questi contrastano con i nostri interessi e con quelli della Regione nel suo complesso.
Ma già a novembre Rama sta affrontando una concreta “prova”.
Il nostro Ministero degli Affari Esteri ha preventivamente comunicato all’Italia che l’avrebbe appoggiata come Paese ospite di EXPO 30, a fronte di Arabia Saudita e Corea del Sud; questa posizione è del tutto normale.
“Stranamente” l’atteggiamento albanese ha ulteriormente deviato verso l’Arabia Saudita?!
Per la nostra amica Italia, io, da ex Ministro degli Esteri, penso che questo sia un tema fondamentale, che non può che in um modo, condizionare i nostri rapporti.
Quindi Rama deve decidere entro novembre; questa è una piccola ma concreta prova del suo “amore” per l’Italia e per l’Ue, al di là delle vuote declamazioni.
Tanto più, credo che il dilemma di Rama si sia ora approfondito, dopo alcuni nuovi sviluppi molto positivi per il rafforzamento del ruolo dell’Italia nella Regione…
